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Invader a Los Angeles!

Invader, street artist riconosciuto al livello internazionale, ha collocato i suoi celebri mosaici nelle strade delle città di più di 30 paesi del mondo. Nato nel 1969, utilizza in nome d’artista Invader ispirandosi al gioco arcade Space Invaders del 1978.

Oggi tra le numerose invasioni che ha realizzato negli anni, vi racconteremo dell’Invasione a Los Angeles 🌴

Invasion Los Angeles

Era la fine del dicembre 1999 quando Invader ha deciso di partire per Los Angeles con una sola missione: realizzare la sua nona invasione, la prima al di fuori del continente europeo!
Ad aspettarlo a Los Angeles c’era il cugino, Mr Brainwash che lo accompagnerà nell’installazione di alcuni Space Invaders a L.A. e soprattutto resterà così affascinato dal mondo della Street Art da seguire le imprese di famosi street artist come Shepard Fairey (Obey) e diventare uno dei protagonisti del documentario diretto da Banksy Exit Through the Gift Shop.

In valigia Invader porta con sé più di 40 mosaici già pronti per essere installati e il 26 dicembre 1999 ecco apparire LA_001 sulla parete laterale dello storico locale su strada Pink’s Hot Dogs.

Invader, LA_001, Pink’s Hot Dogs 1999, Credits Invader

Prima dell’avvento del nuovo anno lo street artist francese aveva già collocato diversi mosaici in ogni angolo della città tra cui uno ai piedi della lettera “D” della celebre insegna “Hollywood”. Solo nel 2004 completerà la sua Missione Hollywood invadendo ciascuna lettera dell’insegna e portando a termine un progetto lungo cinque anni.

Instancabile street artist, Invader è tornato a Los Angeles più e più volte; ad oggi si possono contare 11 wave e 214 mosaici. A Los Angeles chi va a caccia dei suoi mosaici può totalizzare ben 5810 punti sull’app FlashInvaders!

Tra i numerosi “alieni” che invadono la città l’artista si è sbizzarrito, lasciandosi ispirare dal mondo delle star di Hollywood e dei grandi viali (le avenues) con opere più complesse.

Tra le più recenti troviamo un’interpretazione di “The Dude”, l’antieroe protagonista del classico cult di Hollywood del 1998 dei fratelli Coen: “Il grande Lebowski”. L’opera d’arte è opportunamente collocata fuori dalla pista da bowling Shatto 39 Lanes sulla West 4th Street, vicino a Koreatown (il bowling è un tema centrale del film).

Invader, LA_186, Vermont Ave maggio 2018, Credits Invader

Piccola curiosità: a Los Angeles è presente LA_064, uno dei pezzi più grandi mai realizzati dall’artista Invader, lo sapevate? 😉

Invader, LA_064, Melrose Avenue (2002)

Invader: mosaici simbolo del nostro tempo

I mosaici di Invader sono secondo lui “le icone perfette del nostro tempo, un tempo in cui le tecnologie digitali sono il battito del cuore del nostro mondo”.

L’artista descrive questo suo progetto su scala mondiale come un’“agopuntura urbana”. Queste “invasioni” sono iniziate a Parigi nel 1998 e si sono diffuse rapidamente in altre città prima della Francia, poi nel resto del mondo… fino allo spazio!

Le invasioni dell’artista sono raccolte in mappe e guide d’invasione, presso la galleria Wunderkammern potete scoprire una selezione di cataloghi Invader di alcune città “attaccate” dall’artista tra cui proprio quello dell’invasione di Los Angeles!

Se siete curiosi di vedere le opere di Invader vi aspettiamo nella nostra sede di Milano, via Nerino 2 o sul nostro e-commerce😊

A presto!