Agostino Iacurci (Foggia, Puglia, 1986) è uno degli artisti più promettenti sulla scena internazionale dell’arte urbana.
Agostino Iacurci arte: gli ingredienti del gioco
Nelle sue opere di forme sintetiche e colori brillanti, attraverso un linguaggio essenziale, è in grado di guidare più livelli di interpretazione. Un’ironia cinica e intelligente colloca i racconti di Agostino sulla soglia perenne tra innocenza e artificio, serenità e catastrofe, in una tensione magnetica che è la chiave interpretativa della nostra stessa esistenza. Le sue opere esplorano le simbiosi delicate e complesse che sono innescate da azioni apparentemente semplici; l’estremità, il rischio, la devozione, l’impermanenza e l’ossessione sono solo alcuni dei tanti ingredienti del gioco che hanno profondi parallelismi nei processi creativi della produzione artistica.
Mostre più importanti
Le recenti mostre personali di Iacurci includono: Tracing Vitruvio, Musei Civici, Pesaro (2019); Gypsoteca, Galleria M77, Milano (2018); Trompe l’oeil, Celaya Brothers Gallery, Città del Messico (2017). Di particolare importanza è la sua partecipazione a Le M.U.R (rue Oberkampf) e al Tour 13 a Parigi, e la sua selezione alla Collezione Farnesina nel 2014. Tra i recenti spettacoli del gruppo: Talent Prize 2019, Mattatoio, Roma (2019); Graffiare il presente, Casa Testori, Novate Milanese (2018); Urban Art Biennale, Völkinger Hütte, European Centre for Art and Industrial Culture (2017); Cross the streets, Museo Macro Rome (2017).
Inoltre l’artista ha sviluppato collaborazioni con importanti marchi internazionali tra cui Adidas, Apple, Starbucks, TBWA, Urban Outfitters, Warby Parker. Nel 2019 ha ricevuto il Premio New York (2019/20) promosso dal MiBACT, il Ministero degli Affari Esteri d’Italia, l’Italian Cultural Institute of New York, l’Italian Academy – Columbia University e l’International Studio & Curatorial Program (ISCP).
