Blek le Rat (Xavier Prou, Parigi 1951) è uno dei pionieri della Street Art internazionale ed è considerato il padre della Stencil Art e punto di riferimento per tutti gli street artist successivi, Banksy compreso.
La sua produzione è profondamente legata a temi sociali, i protagonisti delle sue opere sono principalmente individui solitari che abitano la città. Dagli anni Duemila il suo lavoro artistico si è evoluto per diventare più apertamente politico.
Per Blek le Rat la storia dell’arte è un’altra fonte di grande ispirazione, infatti tanti soggetti sono citazioni tratte dalle opere dei grandi maestri come Michelangelo, Caravaggio e Leonardo da Vinci.
Blek le Rat porta la Street Art da New York a Parigi
Tra i primi graffiti artist, Blek le Rat ha iniziato a dipingere nel 1981 per le strade di Parigi, traendo ispirazione dai graffiti che aveva visto durante un viaggio a New York dieci anni prima.
La sua innovazione? L’uso dello stencil! Una nuova tecnica che l’artista usa per adattare lo stile della Street Art americana all’architettura e al contesto sociale della capitale parigina.
I primi stencil di Blek sono ratti neri, una vera invasione per la città tanto da apparire su tutti i muri! Ratti come la parola Rat contenuta nel suo pseudonimo; secondo l’artista infatti, questi sono l’unico animale capace di sopravvivere all’apocalisse, un simbolo di libertà.
Blek le Rat ha preso il proprio nome da Blek le Roc (Il Grande Blek in italiano) modificandolo con un gioco di parole: Rat è l’anagramma di arte.
L’artista francese lavora nell’anonimato fino al 1991 quando viene arrestato dalle autorità francesi e quindi la sua identità viene svelata.
Stencil Art vent’anni prima di Banksy: Banksy vs. Blek Le Rat
Sono molti gli street artists che stimano il lavoro di Blek Le Rat. Stencil, vernice spray e una grande attenzione nei confronti della storia dell’arte sono gli ingredienti del successo dell’artista francese.
Tra gli artisti che hanno espresso ammirazione per il lavoro di Blek le Rat, c’è sicuramente Banksy che ha affermato: “Ogni volta che penso di aver dipinto qualcosa di leggermente originale, scopro che anche Blek le Rat lo ha fatto, solo vent’anni prima”. Inoltre, Banksy non solo si ispira a Blek le Rat nella tecnica, ma anche nei soggetti… anche lo street artist di Bristol ha utilizzato i ratti in alcune sue opere!
Le mostre più importanti di Blek le Rat
Blek le Rat ha esposto le sue opere in prestigiose istituzioni ed eventi come Centre George Pompidou (Francia), Musée Creusot (Francia), Kunstverein Wiesbaden (Germania), Biennale di Cannes (Francia), Centro nazionale di arte contemporanea (Francia) e il Ministero della Cultura francese.
Per la prima volta nel 2016, Blek le Rat espone in Italia presso la nostra galleria con una mostra personale intitolata Propaganda.
Negli ultimi anni, Blek le Rat ha partecipato a festival, progetti e mostre collettive e personali come CROSSOVER II, Galerie Kronsbein, Monaco (2019), 20X21 EUG Mural Project (2017), The man who walks through the walls Galerie Kronsbein , Monaco (2016), Look Closer, Warrington Museum and Art Gallery, a Warrington, Inghilterra (2012), Arts and Toys – Collection Selim Valor, Me Collectors Room, a Berlino, Germania (2012), Street and Studio – Von Basquiat bis Seripop, Kunsthalle Wien, a Vienna, Austria (2010), The Cans Festival, a Londra, Inghilterra (2008), Urban Wallpaper nel Taipei Artist Village, a Taipei, Taiwan (2005), Workshop in The Open City: Models For Use, Koerein Zollverein, a Essen, Germania (2003).