Wunderkammern è lieta di presentare nella sede milanese in Via Nerino 2 la mostra Street Art Masters che vedrà protagonisti alcuni dei nomi più importanti del panorama internazionale di questo movimento: Stik, Blek le Rat, Invader, Shepard Fairey oltre i Miaz Brothers.
“Ognuno di noi associa qualcosa a graffiti e tag, poster e stencil, murales e sculture urbane. È sorprendente vedere quante cose vengano mixate insieme quando si prova a parlare e a ragionare sulla Street Art. Vengono in gioco i concetti di vandalismo, legalità, pubblicità, riqualificazione, arte, muralismo, marketing, comunicazione, urbanismo e degrado. E tutto solo per degli strani segni che, a partire da un certo momento in avanti, hanno iniziato ad apparire in maniera sempre più potente e prepotente sui muri delle nostre città.”
G. Pizzuto
Street Art Masters è il nuovo appuntamento presentato da Wunderkammern nei suoi spazi milanesi in via Nerino 2. Si tratta di un’interessante e articolata mostra collettiva che vuole riflettere sulle complessità legate ai linguaggi della Street Art. In mostra i nomi più importanti e rappresentativi della storia di questo movimento: Stik, Blek le Rat, Invader, Shepard Fairey oltre i Miaz Brothers, artisti che da anni si mettono in gioco a colpi di sticker, stencil, marker, bombolette spray e tessere di mosaico, per promuovere il loro inedito linguaggio che sta conquistando la scena internazionale.
Per alcuni l’arte urbana è un modo di protestare contro discriminazioni sociali, politica, istituzioni e proprietà privata, per altri semplicemente una forma di espressione libera senza alcun filtro. Ad oggi, infatti, possiamo dire che i topi di Blek le Rat da cui l’artista prende il nome “rat” che è anche anagramma di “art”, lo sguardo di André The Giant di Shepard Fairey (OBEY) nelle cui opere è sempre presente un forte messaggio politico, il personaggio del videogioco di Space Invader e gli omini stilizzati di Stik – uno dei più giovani artisti in mostra per la prima volta alla Wunderkammern – sono iconici in tutto il mondo.
In allestimento sarà presentata al pubblico milanese una ricca selezione di opere inedite: pezzi unici o a tiratura limitata che spaziano dai supporti in tela alla carta. Il piano superiore della Galleria inoltre ospita una raccolta di ritratti del noto duo italiano Miaz Brothers, artisti che hanno appreso l’utilizzo dell’aerografo – strumento affine alla bomboletta spray – dai grandi Maestri della Street Art ma ne hanno stravolto natura e funzione. La pittura aerosol, insieme allo stencil, è una delle tecniche preferite dagli artisti di strada perché offre loro la possibilità di replicare molto velocemente la stessa immagine sui muri (spesso realizzata senza autorizzazione), ma i Miaz Brothers diventa uno strumento da usare con precisione e abilità tecnica. Le loro opere così realizzate, quindi non più immediate, acquisiscono una diversa ricezione ed elaborazione.
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