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5 opere di… Miaz Brothers!

Siete dei collezionisti? Siete degli appassionati di street art? Siete semplicemente curiosi? 

In tutti i casi questo è l’articolo che fa per voi, perché oggi vi vogliamo parlare di 5 opere speciali degli artisti Miaz Brothers!

I The Miaz Brothers sono due fratelli che lavorano insieme sperimentando diversi linguaggi e viaggiando per il mondo. I due artisti si sono però concentrati, dopo anni di ricerca, sul ritratto, ribaltando completamente le nozioni e i concetti sino ad ora conosciuti a riguardo. In che modo? Permettendo al pubblico d i vedere ciò che vuole nelle loro opere attraverso la tecnica dell’aerografo.

Noi collaboriamo con questi due incredibili artisti da diversi anni, supportandoli nel loro percorso artistico. Possiamo dire di conoscerli molto bene, ecco a voi la nostra selezione speciale!

1. Young Woman 26 (2018)

Riconoscete la ragazza del ritratto? A noi ricorda i tratti delicati di una Madonna di Raffaello, figura graziosa e delicata. Voi chi vedete? É questa la magia delle opere di Miaz Brothers… Sta alla sensibilità di chi guarda riconoscere il soggetto!

2. Young Man 01 (2016)

Anche Young Man 01 ha un’aura speciale. Un nobiluomo o un contadino? I Miaz Brothers stravolgono le dinamiche classiche del ritratto, rendendolo democratico. Un tempi infatti solo i ricchi e potenti potevano permettersi di farsi ritrarre ed era sinonimo di prestigio sociale. Rielaborando i canoni classici del ritratto, i due artisti aggiungono un tocco rock, con due colate di vernice che incorniciano il soggetto. 

3. The life (2020)

Configuratasi come genere artistico autonomo soltanto agli inizi del 1600, la natura morta raffigura pittoricamente oggetti inanimati, solitamente di vario genere, da fiori e frutta a strumenti musicali, animali morti, bottiglie e altri oggetti. 

É possibile però trovare le radici di questo genere in epoca ellenistic a, quando venivano rappresentati in forma di mosaico resti di cibo, soprattutto scorze di agrumi, forse legati al culto dei morti: il cibo che cadeva da tavola era per i cari defunti. 

Anche in epoca medievale è possibile notare pitture morte, soprattutto attraverso la rappresentazione di oggetti come metafore e veicolo di messaggi. Un fiore sbiadito? Ricorda la fugacità della bellezza e della vita. 

Come vi dicevamo, dopo il Rinascimento la natura morta acquista autonomia e sono molti i pittori che vi si dedicano. Uno su tutti? Naturalmente Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. 

Insomma, i nostri Miaz Brothers hanno studiato parecchio! E il risultato è stato quest’opera criptica, magistralmente realizzata, che si affida a secoli di storia dell’arte e tradizione artistica. Voi cosa ci vedete?

4. La beauté ne sauvera jamais le monde 02 (2017)

Memento morti: ricordati che devi morire. Questo era un monito usato in origine nella tradizione dell’Antica Roma, per poi comparire spesso nella pittura cristiana della Controriforma. Espress  o soprattutto nelle nature morte, i Miaz Brothers hanno realizzato quest’opera per richiamarne il significato. Ma quest’opera ha qualcos’altro di particolare: è specchiata e permette a chi la guarda di intravedere il proprio riflesso

5. Kawaii 03 (2017)

Kawaii è un aggettivo giapponese che in italiano significa “carino, grazioso”, soprattutto utilizzato per descrivere qualcosa di piccolo, buffo e dalle tonalità del rosa, del violetto e dell’azzurrino. Per questo viene utilizzato in seguito nel mondo manga, in riferimento ai caratteristici personaggi dai tratti infantili con occhi grandi e ingenui. 

Miaz  Brothers ha voluto proporre una sua personale versione di “kawaii”, realizzando quest’opera bellissima.

Insomma opere per tutti i gusti! Per avere maggiori informazioni su queste bellissime opere e per poter prenotare una visita dal vivo, contattateci a wunderkammern@wunderkammern.net. 

Restate connessi per nuovi aggiornamenti e selezioni speciali 🙂