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PichiAvo

PichiAvo Three Graces

I PichiAvo sono due street artist di Valencia apprezzati e conosciuti in tutto il mondo per il loro stile inconfondibile in cui i graffiti incontrano l’arte classica.

PichiAvo biografia

I PichiAvo, artisti nati a Valencia rispettivamente nel 1977 Pichi e nel 1985 Avo, si sono conosciuti nel 2007 sulla scena dei graffiti della città spagnola e da quel momento hanno dato vita a un sodalizio artistico che dura ancora oggi. Entrambi hanno studiato Belle Arti e Design e, fin da giovani, si sono formati artisticamente frequentando il panorama urbano valenciano. I PichiAvo condividono l’idea di privilegiare l’opera d’arte, che sia essa un murales o un lavoro creato in studio, evitando, di conseguenza, l’individualismo artistico.

Pichiavo: Valencia come fonte d’ispirazione

I due artisti urbani spagnoli hanno scelto Valencia come fulcro vitale delle loro creazioni, seguendo il desiderio di non perdere le proprie radici e rimanere a stretto contatto con la propria città. In più di un’occasione Pichi e Avo hanno affermato quanto sia di ispirazione per la loro creatività l’atmosfera che quotidianamente si respira a Valencia, in particolare durante il periodo di Las Fallas (feste tradizionali che si svolgono ogni anno da fine febbraio a metà marzo). Proprio in occasione di Las Fallas del 2019, i due artisti hanno lavorato per un anno alla progettazione e alla realizzazione del monumento “Procés Creatiu”, una statua monumentale alta più di 26 metri che è stata installata nella Plaza del Ayuntamiento di Valencia e dopo tre giorni, come da tradizione, è stato incenerita.

PichiAvo: opere e tecnica

Nelle loro opere PichiAvo sono soliti fondere in maniera armonica due movimenti artistici estremamente diversi, l’arte classica e quella urbana: la prima collocata nei luoghi istituzionali, la seconda invece generalmente identificata con la cultura underground. Questa unione dà vita a un’arte che gli artisti stessi definiscono Mitologia Urbana. Attraverso soggetti appartenenti alla mitologia greco-romana, PichiAvo vogliono trasmettere allo spettatore un senso di comunità e unione al di là della propria cultura di appartenenza.

Le opere dei PichiAvo, oltre a denotare una straordinaria abilità tecnica, sono caratterizzate da una palette cromatica esplosiva e sgargiante. Gli street artist PichiAvo inizialmente distendono diversi strati di vernice colorata sulla superficie prescelta, dopodiché inseriscono i riferimenti al writing e all’universo dei graffiti ed, infine, raffigurano una rappresentazione iperrealistica e scultorea del personaggio mitologico scelto. Nella fase conclusiva aggiungono dei livelli di pittura più leggera al fine di dare un effetto di trasparenza ai protagonisti dei loro lavori.

Negli ultimi anni l’arte dei PichiAvo ha conosciuto una naturale evoluzione verso la scultura e le opere 3D che li ha portati a sperimentare con il cartongesso, uno dei materiali più affini a quelli con cui si confrontano durante la produzione nello spazio urbano.

PichiAvo: mostre e murales

Attualmente riconosciuti internazionalmente e acclamati dalla critica, i PichiAvo hanno esordito a livello internazionale nel 2015 con la realizzazione del primo grande murale al North West Walls Festival in Belgio

Durante la loro quindicennale carriera i PichiAvo hanno esposto le loro opere in numerose gallerie di tutto il mondo e risale al 2019 la loro prima mostra museale EVREKA presso il CCCC (Centro del Carmen de Cultura Contemporánea).

I loro murales si possono trovare in oltre 20 Paesi, dagli Stati Uniti all’Europa,dall’Australia alla Polinesia e dall’America del Sud al Canada. Gli artisti PichiAvo non si limitano a dipingere i muri nelle grandi metropoli, ma spesso intervengono anche nei piccoli centri urbani, per fare in modo che la Street Art e il loro messaggio arrivino ovunque. Un esempio è Montecosaro, paesino delle Marche in Italia, dove il duo artistico spagnolo ha realizzato un enorme muro dedicato a Cupido.

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