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Vhils

Alexandre Farto aka Vhils

Alexandre Farto (1987, Lisbona, Portogallo), noto con lo pseudonimo di Vhils, è il più celebre artista portoghese nel campo dell’arte murale, grazie a una tecnica innovativa da lui stesso sviluppata: adottando il concetto di sottrazione del materiale, Vhils amplia i confini della rappresentazione murale, che conferisce ai suoi lavori un’originalità e un’immediata riconoscibilità.

Vhils: biografia

L’infanzia di Vhils, trascorsa nel sobborgo industrializzato di Seixal, ha profondamente influenzato la sua arte, che riflette le trasformazioni urbane e le tensioni sociali degli anni ’80 e ’90. Il suo percorso artistico ha preso avvio nei primi anni 2000 come graffiti writer, dove ha sviluppato una forte connessione con l’ambiente urbano e le sue mutazioni. Nel 2005, Vhils fa il suo debutto ufficiale, portando il suo lavoro all’attenzione del grande pubblico per la prima volta. Due anni dopo, nel 2007, presenta la sua innovativa tecnica di intaglio in bassorilievo alla mostra collettiva del gruppo VSP a Lisbona, ricevendo ampio consenso. Questa tecnica, che combina l’arte del bassorilievo con il concetto di sottrazione del materiale, viene successivamente esibita al Cans Festival di Londra nel 2008, consolidando la sua reputazione internazionale.

Vhils: arte e città

Lo street artist Vhils si nutre dell’influenza dei mutamenti che lo spazio urbano assorbe nel corso del tempo. Si muove nello spazio come un archeologo contemporaneo, eliminando gli strati superficiali per portare alla luce la bellezza che giace intrappolata sotto la superficie delle cose. Con la sua arte, Vhils si distingue per la sua innovativa tecnica di incisione in bassorilievo e per la diversità di media che utilizza, spaziando dallo stencil all’incisione su metallo, dalla pittura alle esplosioni pirotecniche, dai video alle installazioni scultoree. Per la realizzazione delle sue opere, Vhils utilizza la tecnica di sottrazione di materiale: i muri vengono graffiati e scrostati con scalpelli e martelli utilizzati come pennelli. Questa particolare tecnica non solo è alla base del suo progetto Scratching the Surface, ma è stata anche acclamata come uno degli approcci più interessanti della Street Art degli ultimi anni. La sua pratica artistica, apparentemente complessa, è in grado di parlare in modo diretto alle emozioni umane. L’artista Vhils, pone al centro della sua riflessione la vita nelle società urbane, esplorando i bisogni dell’individuo in una società globalizzante e sempre più uniforme.

Vhils: mostre e collaborazioni più importanti

Fino a oggi con la sua arte, Vhils, ha attraversato diversi Paesi nel mondo con interventi site-specific, mostre personali, collettive, e collaborazioni con comunità e istituzioni prestigiose.
Tra quelle di maggior rilievo si annoverano MAAT – Museo di Arte, Architettura e Tecnologia (Lisbona), Contemporary Arts Center (Cincinnati), Le Centquatre-Paris (Parigi), Centre Pompidou (Parigi), CAFA Art Museum (Pechino) e il Museum of Contemporary Art San Diego (San Diego).

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