A cura di Giuseppe Pizzuto
Testo critico di Vittorio Parisi
Tellas (Cagliari, 1985) vive e lavora a Roma. Cresciuto nelle aride terre sarde, basa la ricerca su un’estetica “non-urbana” e astratta. È a Bologna, dove si laurea in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti, che viene a contatto per la prima volta con la Urban Art. Le sue opere sono state esposte in importanti festival e istituzioni artistiche, sia nazionali che internazionali.
Noto per i suoi scenari poetici, Tellas trae ispirazione dalla natura e dai suoi elementi: terra, acqua, aria e fuoco. Piante, foglie, pezzi di legno, stormi di uccelli, dipinti con colori naturalistici e molto spesso in bianco e nero, sono i soggetti delle sue opere. Meticoloso nei dettagli, l’artista crea meravigliosi e sofisticati paesaggi in grado di suscitare nello spettatore una sensazione di connessione con la natura.
Per Clima Estremo Tellas ha introdotto una nuova serie di lavori ispirati dagli estremi cambiamenti climatici dell’ultima decade. Surriscaldamento globale, siccità, devastanti alluvioni, improvvise e mortali ondate di caldo e di freddo, tempeste tropicali hanno iniziato ad essere troppo frequenti e sempre più dannose. Quello che finora è stato considerato un problema con conseguenze tanto lontane da non riguardarci direttamente, deve diventare invece un’istanza comune a tutte le società contemporanee e di cui occuparsi nel presente. L’incertezza riguardo le future condizioni climatiche e la dimostrazione della responsabilità dell’uomo nei cambiamenti climatici sono al centro della ricerca dell’artista.
Per la sua mostra a Wunderkammern, Tellas ha presentato nuovi lavori su legno, tela, tessuto e carta. Prima dell’apertura al pubblico della mostra, l’artista ha creato un’installazione per l’Outdoor Festival all’Ex Caserma in Via Guido Reni 7, Roma.
INSTITUTIONAL PATRONAGE
Municipio Roma V
TECHNICAL PARTNERS
CULTURAL PARTNERS
IED – Istituto Europeo di Design