a cura di Giuseppe Pizzuto
Testo critico di Davide Francioli
L’Atlas (Francia, 1978) vive e lavora a Parigi. E’ uno degli artisti di arte urbana più riconosciuto a livello internazionale, ha esposto in importanti istituzioni a Parigi quali la Fondation Cartier (2009), il Grand Palais (2009), il Palais de Tokyo (2007) e il Centre Pompidou (2004). Nel 2017 l’artista ha collaborato con Guerlain esponendo a La Maison Guerlain, sempre a Parigi.
L’Atlas ha cominciato il suo percorso artistico dipingendo nelle strade di Parigi, negli anni ‘90. Il suo forte interesse per le tecniche e la storia della calligrafia l’ha poi portato a studiare la calligrafia cinese, araba ed ebraica in diversi paesi del mondo. Arrivando a creare una propria tipografia, l’artista ha basato il suo lavoro sulle lettere e sulle forme, prediligendo il bianco e il nero per la loro capacità di creare una vibrazione ottica nel momento in cui si osserva l’opera. Nella sua produzione artistica è possibile trovare una combinazione ed una sintesi tra elementi derivanti dai Graffiti, dall’Astrazione Geometrica, dall’Arte Optical e da quella Cinetica.
“[…] la vita è energia ed anche la calligrafia è energia, dipingere è la traduzione dell’energia pura” – L’Atlas
Dopo la mostra Transversal inaugurata nel 2014 alla galleria di Roma, Wunderkammern presenta nella sede di Milano una nuova personale di L’Atlas: CRYPTOGRAMS. Un crittogramma è un testo cifrato o in codice, la cui comprensione non è quindi di immediato accesso ma necessita di un’interpretazione e traduzione. I crittogrammi dell’artista appaiono come labirinti astratti, che nascondono lettere all’interno delle loro geometrie e linee. Mentre la calligrafia si unisce all’arte cinetica, le opere giocano con la percezione dell’osservatore ed esplorano la linea tra ciò che è visibile e ciò che è apparentemente invisibile.
L’Atlas ha prodotto appositamente per la mostra a Wunderkammern una serie di nuove tele di medio formato, la maggior parte realizzate con spray bianco, nero e su variazioni della scala dei grigi. L’artista ha tuttavia introdotto in due opere un colore che, in reazione alla luce ultravioletta, crea un effetto fluorescente. CRYPTOGRAMS estenderà il suo orario di apertura in occasione dell’evento “GALLERIE APERTE”, organizzato dall’associazione 5VIE Art+Design e patrocinato dal Comune di Milano, che si terrà giovedì 30 novembre dalle ore 18 alle ore 22.
Ph. by Beatrice Mogni
CULTURAL PARTNERS
IED – Istituto Europeo di Design