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Le tre ballerine di Orticanoodles

Oggi vi vogliamo raccontare di due bellissime opere della mostra INSIDE di Orticanoodles allo Studio Museo Francesco Messina (che se non avete ancora visitato, vi consigliamo assolutamente!). Sono la #3 e la #5.

Come già saprete, Orticanoodles è un collettivo di artisti celebre per i stupendi dipinti murali che realizza in giro per la città di Milano

Ma perché vi vogliamo raccontare proprio di questi due lavori? 

Semplice! Perché permettono di fare un confronto molto chiaro con le opere di Francesco Messina. Come saprete infatti in INSIDE le opere di Orticanoodles dialogano costantemente con i lavori scultorei del Messina, permettendo così inedite connessioni

La prima cosa che dobbiamo notare è l’attenzione nei confronti del corpo umano e del ritratto, in particolare di quello femminile, punto di congiunzione tra la produzione di Orticanoodles e di Francesco Messina. Queste opere del Messina sono un omaggio a due grandi ballerine milanesi: Luciana Savignano (#3) e Carla Fracci (#5).

Non sono ritratti realistici, ma piuttosto espressionisti, in cui sono presenti pochi tratti essenziali. Trasfigurate attraverso l’uso dello stencil e dai dettami pop tipici della produzione di Orticanoodles e attraverso la reinterpretazione degli stessi ritratti del Messina, queste rappresentazioni svelano l’animo più profondo, forte, delicato e sensibile di queste celebri étoiles.

Da un punto di vista formale, le due opere risultano atipiche rispetto alla produzione scultorea più convenzionale, anche dello stesso Francesco Messina. É raro infatti trovare delle sculture dipinte: unire scultura e pittura è destabilizzante, se si pensa ai classici marmi candidi e ai bronzi. Ed ecco qui che troviamo un altro punto di contatto: nonostante le opere di Orticanoodles si presentino come opere che trovano la loro naturale collocazione appese a una parete, è possibile notare una certa tridimensionalità dei volumi, data dal ritmo creato dalla scomposizione dei listelli e dalla plasticità resa dai colori sgargianti. Possiamo quindi considerarle scultoree!

Come vi abbiamo spiegato sul blog, un altro grande tema di INSIDE è il continuo scambio tra interno ed esterno. Il terzo punto di incontro tra i grandi artisti che vogliamo svelarvi riguarda una produzione inedita, fuori dallo spazio del museo: il grande murale realizzato dal collettivo a partire dal 15 febbraio in via Borsieri, a Milano. Ecco che prende vita un murale maestoso, che rende omaggio alla terza e ultima grande ballerina milanese: Aida Accolla, musa del Messina. 

É così che Orticanoodles completa il percorso espositivo, con una grande opera muraria outdoor, realizzata attraverso le medesime caratteristiche delle opere indoor: configurazioni e riconfigurazioni di listelli colorati.

Interessante vero? 

Cosa state aspettando? Andate ad ammirare l’ultima ballerina in via Borsieri a Milano, e se non avete ancora visitato la mostra vi consigliamo di farlo! Via San Sisto 4, Milano. Alla prossima! 🙂