Innescare musei per curare territori
Il festival E.P.ART è un progetto promosso da Ecomuseo Casilino che nasce per innescare processi di musealizzazione diffusa nella periferia est di Roma attraverso la realizzazione di nuove opere di Street Art. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020 – 2021 – 2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, è realizzato in collaborazione con SIAE ed è patrocinato dal Municipio Roma V. Il progetto si svilupperà per tre anni (dal 2020 al 2022) su diversi quartieri del 5° municipio.
Nel 2020 il progetto realizzerà 2 opere d’arte muraria a Villa Gordiani, nel Municipio Roma V, con la curatela della Galleria Wunderkammern, una delle più importanti gallerie di Street Art in Europa. Autore delle opere sarà Tellas, artista di rilievo internazionale che è stato selezionato dai cittadini di Villa Gordiani in una rosa di nomi proposti dalla galleria.
“Possiamo dire che Tellas, più che “scelto”, è stato accolto dal comitato di cura del quartiere. Gli artisti proposti da Wunderkammern erano tutti eccezionali, ma il nome dell’artista sardo spiccava per la naturale assonanza con l’idea progettuale che stava maturando“ spiega Claudio Gnessi, Presidente dell’Ecomuseo Casilino.
Oltre alla preferenza sull’artista, il comitato di cura – costituito attraverso un call pubblica da residenti del quartiere – è coinvolto per l’intero periodo di esecuzione del progetto, in coordinamento con l’Ecomuseo Casilino. In tal modo i cittadini non sono passivi ricettori delle decisioni altrui, ma coprotagonisti nella curatela delle opere che rimarranno nel territorio.
“Dai primi incontri ed esplorazioni con gli abitanti, è emerso con forza il tema del margine” – continua Claudio Gnessi. ”Essendo il quartiere di Villa Gordiani una sorta di “isola urbana” sospesa tra il verde del Parco Archeologico e quello del futuro Parco Lineare di Roma Est, strutturare una riflessione sulla relazione tra urbano e non urbano, è diventato un prerequisito del progetto artistico. E in tal senso la ricerca artistica di Tellas è sembrata a tutti/e quella più adeguata a interpretare questa straordinaria peculiarità ibrida“.
L’attività di dialogo e riflessione collettiva continuerà attraverso le assemblee del comitato di cura (tenutesi a Settembre, Ottobre, Novembre e previste anche a Dicembre), in modo da sviluppare un progetto artistico condiviso tra tutti gli attori che si sostanzierà nella produzione delle due opere previste dal progetto. Questa intensa opera di mediazione e co-progettazione, si inserisce nel quadro complessivo del progetto E.P.ART, che è un processo sì orientato al potenziamento del patrimonio locale, ma soprattutto finalizzato a sviluppare le competenze delle comunità locali nelle attività di salvaguardia e valorizzazione. Per questo, oltre alle assemblee di cura, i cittadini sono stati coinvolti nella narrazione del proprio quartiere durante le visite guidate dello scorso 11 ottobre (Villa Gordiani e via Prenestina), 18 ottobre (Parco Lineare Roma Est) e 8 novembre (Per le strade di Villa Gordiani). Una narrazione e un coinvolgimento che continuerà anche a Dicembre, con le visite previste per il 5 (La Street Art di Villa Gordiani) e 19 (Villa Gordiani e via Prenestina).
La realizzazione delle opere, quindi, è l’innesco che consente di fondare nuovi musei di comunità, che abbiamo linee guide definite in modo collettivo e siano gestiti direttamente dalle comunità locali. Come chiarisce Claudio Gnessi “Come tutte le azioni dell’Ecomuseo Casilino, E.P.ART è un progetto collettivo ispirato alla Convenzione di Faro. In quanto tale prevede la partecipazione a tutti le fasi progettuali della comunità locale, in modo che sia essa a curare la salvaguardia, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale del territorio.”
Tellas sarà impegnato nella realizzazione dell’opera e in residenza dal 25 novembre al 5 dicembre.
Informazioni
Comunicazione e ufficio stampa: lucia.bosso@basedarchitecture.com | 329.2489017
Sito: ecomusecasilino.it/epart