Biancoshock (Milano, Italia, 1982) è un misterioso artista concettuale e urbano con base a Milano, noto per le sue esibizioni e installazioni ironiche e provocatorie (oltre 900); la sua identità rimane sconosciuta: Biancoshock desidera rimanere nell’anonimato, nascondendosi dietro un passamontagna.
Biancoshock: arte senza frontiere
L’artista usa elementi facilmente riconoscibili in quanto appartenenti alla cultura pop occidentale. Le sue opere possono presentarsi come performance che lo vedono protagonista di interventi sulla strada e dove sono coinvolti i passanti che partecipano attivamente, ma anche come interventi svolti direttamente su elementi dell’arredo urbano. Peluches, pupazzi, giochi, marchi famosi, oggetti che compongono l’arredo casalingo e la vita quotidiana vengono decontestualizzati e grazie questa operazione concettuale e linguistica diventano altro, arrivando a trasmettere un messaggio al fruitore attraverso l’ironia e la provocazione.
L’espressione e l’atteggiamento dell’artista lo hanno spinto a stabilire una nuova forma d’avanguardia che ha chiamato Effimerismo, che ha lo scopo di produrre esperienze – come Biancoshock chiama le sue installazioni – che devono esistere brevemente nello spazio ma senza limiti di tempo attraverso documentazioni fotografiche e video. Biancoshock trasmette messaggi attraverso le sue opere in modo semplice ed efficace. I temi chiave studiati dall’artista sono principalmente questioni relative all’ambiente, alla miseria e allo stress dell’età moderna, rendendo la sua arte diretta a tutte le persone, senza tener conto dei confini e delle differenze.
Mostre e festival più importanti
Biancoshock ha esposto le sue opere in diverse università (tra cui Zagabria, Lubiana e Bratislava) e ha realizzato interventi ed esibito in mostre e festival in tutto il mondo. Tra i più importanti ricordiamo: EPIDEMIC HAPPINESS, Serra dei Giardini, Biennale di Architettura di Venezia (2012); STREET VIEW, ArtVilnius, Lituania (2014); STREETART AXA festival, Porto, Portogallo (2014); NUART Festival, Stavanger, Norvegia (2014); CITYLEAKS, Bienal Festival, Koln, Germania (2015); THE CRYSTAL SHIP, Nuart Festival, Oostende, Belgio (2016); IN DEPHT, Unit5 Gallery, Londra, UK (2017); LE MUR DE ST. ETIENNE, Le MUR, St. Etienne, Francia (2017).