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Hogre

Hogre (Roma) è lo pseudonimo di uno street artist conosciuto e apprezzato dal pubblico internazionale per i suoi interventi non autorizzati nello spazio pubblico.

Hogre: biografia

Hogre, street artist autodidatta cresciuto a Roma, ha vissuto a Londra per alcuni anni e in seguito si è trasferito a Berlino dove attualmente vive e lavora sempre nell’anonimato; la sua vera identità infatti continua ad essere sconosciuta. Dal 2007 firma i propri interventi con il moniker Hogre che si ispira ad un mostro umanoide di un videogioco dei primi anni Duemila a cui più tardi si è aggiunta una mosca, inconfondibile logo dell’artista.
La sua carriera è iniziata nel 2006 quando ha ricoperto di nasi rossi i cartelloni elettorali di Berlusconi in zona Tufello e ancora oggi la sua arte porta il tratto della provocazione, della sovversione e dell’ironia.

Hogre: subvertising

Le opere dello street artist si caratterizzano come interventi di Subvertising – dall’inglese subvert + advertising – termine con cui si intende quel movimento artistico-politico che consiste nella vandalizzazione creativa degli spazi pubblicitari.
Con le sue opere, Hogre vuole creare disturbo, criticare l’utilizzo delle immagini commerciali e aprire al dibattito riguardo l’uso massivo della pubblicità e la gestione dello spazio pubblico.
Per perseguire il proprio obiettivo l’artista usa diverse tecniche: dalla Street Art tradizionale sui muri alla celebre performance in cui l’artista e l’inventore di fake news Ermes Maiolica si sono scambiati i ruoli in occasione della presentazione del suo libro Subvertising, The piracy of outdoor advertising a Roma nel 2018. Hogre preferisce ora intervenire direttamente su cartelloni pubblicitari attraverso parodie e sovvertimenti linguistici (Ryanair – Ruinair) per smascherare i meccanismi della pubblicità, del consumismo e della società in generale. A questo proposito, noto è l’intervento Ecce Homo Erectus dell’estate 2017 firmato da Hogre & DoubleWhy che ha portato l’artista ad essere accusato per vilipendio alla religione e alla chiusura del sito www.hogre.it.

Hogre: mostre e progetti

Accanto alla produzione nello spazio pubblico, l’artista crea opere di più piccolo formato adatte all’esposizione in musei e gallerie con il fine di lasciare un segno duraturo della propria ricerca estetica.
Nel 2011 Hogre ha inaugurato la sua prima mostra personale a Roma e da allora ha esposto in personali e collettive in diverse città italiane ed europee. Rilevante è il progetto Steal This Poster presentato al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma nel dicembre 2019 insieme al collettivo inglese di subvertising Special Patrol Group che apre a una riflessione sui diritti d’autore. Il progetto prevede una piattaforma che permette la condivisione di grafiche sovversive, esenti da diritti d’autore e come tali scaricabili gratuitamente all’indirizzo stealthisposter.org. Con Steal This Poster ha realizzato campagne online per diversi collettivi tra cui Lucha y Siesta a favore delle donne del carcere di Rebibbia.
Un altro progetto di cui lo street artist cura la direzione artistica è buyanewsoul.com, si tratta di uno shop online che si presenta come il rovesciamento di un negozio di souvenir e oggettistica con l’obiettivo di descrivere il crollo del capitalismo.

Mostre correlate

Hogre
Roma
4 maggio - 28 maggio
dal martedì al sabato, 10-14, 15-19

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