2501 (Jacopo Ceccarelli, Milano, 1981) iniziò a dipingere sui treni graffiti e soprattutto tag e lettere all’età di 14 anni, con il nome di “Never”. Dopo aver vissuto a San Paolo, Brasile, dove è entrato in contatto con la scuola di street art sudamericana, ha maturato il suo stile artistico e sviluppato la sua tecnica. Decise quindi di cambiare il suo nome in 2501, la sua data di nascita, per ricordargli questa rinascita artistica.
2501: arte
La sua produzione passa ora dai video ai dipinti, dagli elementi organici alle sculture realizzate con materiali che trova direttamente sulla strada, dal bianco e nero ai colori fluorescenti; nulla ferma il suo desiderio di sperimentare e reinventare. Negli ultimi anni, ha preferito uno stile fatto di linee ondulate bianche e nere, che simboleggia in qualche modo il cambiamento della percezione.
Tuttavia, lo stile è solo uno strumento, ciò che conta davvero per l’artista è il concetto. Per esprimere il concetto, si concentra sulla cosiddetta “gestualità”, il movimento della sua mano in superficie. La sua produzione, tra astratto e figurato, si ispira alla natura.
Mostre più importanti
L’artista ha partecipato a numerose mostre e festival in tutto il mondo, esponendo in prestigiose istituzioni come il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Triennale di Milano e il MACRO di Roma.
2501 nel 2019, ha creato l’opera interattiva La Macchina per il Contemporary Day, un evento internazionale in collaborazione con National Historical Museum, nello stesso anno, 2501 ha esposto una mostra personale “Visual sequencing and Tracking skills” durante Basel Miami 2019 presso Product / 81 Creative Lab.
Nel 2018, il Museo Gagliardi di Noto ha inaugurato una mostra che ripercorre un secolo di pittura astratta italiana: ABSTRACTA – da Balla a Street Art che presentava opere del 2501. Nel 2017, 2501 ha preso parte alla mostra collettiva Cross the Street al MACRO e a numerosi festival e progetti artistici come Borgo Universo, ad Aielli, in Abruzzo.
Nel 2015 ha presentato un progetto speciale agli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico, a Roma, in un progetto creato in collaborazione con Wunderkammern.
Nel 2013 ha partecipato a Back 2 Back alla Biennale, un evento satellite ufficiale della 55a Biennale di Venezia, e nello stesso anno ha installato permanentemente una sua opera al Palazzo Collicola Museo Carandente di Spoleto, con il progetto di street art Onthewall.
Nel 2009, 2501 ha vinto lo Street Art Award al Metropolis Art Prize 2009 con il video “Mask”, proiettato a Times Square, New York.