fbpx
Skip to content

Latitude

WK_DavidDeLaMano_Latitude_Featured-1536×1152
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_08-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_02-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_07-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_05-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_06-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_04-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_01-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_09-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_10-min
WK_DavidDeLaMano_Latitude_SetUp_03-min
previous arrow
next arrow

Informazioni mostra

Apertura:

Mostra date:

Location:

Orari di apertura:

Artista:

Partecipa all'evento su Facebook:

Mercoledì 16 novembre 2016, 18.30
dal 16 novembre 2016 al 21 gennaio 2017
Wunderkammern Milan, via Ausonio 1A, 20123 Milano
dal martedì al sabato, 11 - 19
David De La Mano

Apertura:

Mercoledì 16 novembre 2016, 18.30

Mostra date:

dal 16 novembre 2016 al 21 gennaio 2017

Location:

Wunderkammern Milan, via Ausonio 1A, 20123 Milano

Orari di apertura:

dal martedì al sabato, 11 - 19

Artista:

David De La Mano

a cura di Giuseppe Pizzuto

Testo critico di Chiara Amodeo

David de la Mano (1975, Salamanca, Spagna) è uno dei più importanti esponenti del movimento dell’Urban Art. Con una formazione artistica presso l’Università di Salamanca e studi di dottorato in Arte Pubblica in quella di Valencia, de la Mano è un artista poliedrico che spazia dal disegno alla scultura. L’artista ha cominciato la sua carriera all’inizio degli anni ‘90 creando progetti di Land Art, installazioni e sculture nello spazio pubblico e dal 2008 la sua attenzione si è focalizzata sui dipinti murali.  

L’artista ama sperimentare con diverse tecniche tra le quali acrilici, acquarelli, inchiostro e collage. Attraverso un linguaggio stilistico minimale, e caratterizzato dall’uso monocromatico del nero, David de la Mano arriva a creare opere estremamente poetiche, riflesso simbolico della condizione dell’umanità. Le singole figure antropomorfe dell’artista si accumulano e si uniscono in un moto eterno e ripetitivo; gli individui diventano la massa e viceversa, e vengono guidati dai loro sogni, ambizioni, paure, vizi, speranze, conflitti interiori.  

La mostra personale Latitude proporrà una riflessione sul concetto di latitudine, intesa non unicamente come termine geografico, ma come una situazione del corpo. Il filosofo francese Gilles Deleuze definisce il corpo stabilendo una sua cartografia, nella quale la latitudine descrive gli stati della forza di esistere del corpo, la sua capacità “d’affecter ou d’être affecté”. Il corpo è definito dal movimento, una variazione della sua capacità di agire.  

Nelle opere di David de la Mano la latitudine non è più un punto specifico ma un punto indeterminato tra origine e destinazione, uno stato intermedio tra l’azione attiva e il subire passivo. I personaggi dei suoi dipinti, come mossi da un destino comune, raccontano all’osservatore storie di viaggio e di ricerca, storie di odissee, esili, traversate e migrazioni collettive. L’artista presenterà una nuova serie di lavori esclusivi per la mostra a Wunderkammern. L’artista sarà presente all’opening. 

Prima della mostra inoltre verrà realizzato un workshop murale per studenti intitolato Dentro al muro, a cura dell’artista e in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Milano.  

CULTURAL PARTNERS

Cultural Office of the Spanish Embassy in Italy

Instituto Cervantes di Milano

IED – Istituto Europeo di Design

MEDIA PARTNERS

Widewalls

FACE Magazine

ArtsLife

The Art post Blog

Flawless Milano

TECHNICAL PARTNER

different.photography

Inviami il catalogo

Artisti correlati