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Masito: dalla musica alla street art

Siamo lieti di presentarvi nell’articolo di oggi, un’icona della scena musicale rap romana che ha partecipato alla mostra di Wunderkammern Roma, non in veste di musicista ma di artista! Stiamo parlando di Masito, cantante del gruppo “Colle del fomento” e protagonista insieme ad Esa della mostra “Charachters”.

La sua passione per il writing nasce alla fine degli anni ’80 vedendo il film Beat Street (1984) in tv. Inizia ad utilizzare come tag il nome “Kaos mc”, per poi passare agli 90’ al suo nome definitivo “Iems”. L’ambiente del writing in quel periodo non era così diffuso, infatti, Masito inizia a realizzare le sue prime scritte ispirandosi alla scena internazionale, come artisti della scuola newyorkese come SEEN, COPE, CASE2, DURO, SHARP, e ai grandi della street art come Obey Giant e Beery Mc Gee.

“Not a love song”

Non è un caso dunque che la serie “Not a Love Song”, non è che un’evoluzione della sua passione per il writing, attraverso una ricerca di lettering e titoli, realizzate attraverso un attento studio dei colori e delle geometrie. Le scritte perdono infatti le forme arrotondate legate al bubble style, diventando linee pure, talvolta labirintiche, definite da una netta scala di colori che ne definisce la tridimensionalità.

“Sideralis”

La serie “Sideralis” fa parte di un processo evolutivo nell’ambito artistico dell’artista passando dalla formazione come grafico, alla totale fantasia creativa Partendo da un disegno dei primi 2000 e dal puntino della i di Iems, l’artista crea delle figure talvolta fantastiche, talvolta antropomorfe, che vengono da un futuro distopico e anche loro hanno una divisione in specie. Ciascuno di loro presenta una caratteristica unica e si differenziano in forme e colori riportando però alla mente sia le antiche immagini rupestri, che la presenza costante di un occhio che osserva qualsiasi cosa. Un po’ come l’occhio descritto da George Orwell nei suoi libri e che non a caso proprio Obey Giant ha rappresentato in molte sue opere d’arte.

Continuate a seguirci per scoprire le storie dietro le opere dei nostri artisti, a presto!