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Mp5 – “To Gather Together”

Essere un’artista mi ha dato la possibilità di far sentire più forte la mia voce. Allo stesso tempo, sul piano umano, avere la possibilità di essere un’attivista attraverso il mio lavoro rappresenta la mia occasione di fare qualcosa per un mondo migliore”. (Mp5 – Intervista per Gucci “Chime for change”)

Il binomio arte e moda ha affascinato per secoli generazioni e generazioni di artisti. La ricerca dell’arte di mostrare il lato più nascosto e sensibile dell’animo umano, s’incontra con un aspetto, spesso offuscato dalla macchina economica dietro un brand, ovvero il valore sociale della moda come espressione dei costumi e delle nuove esigenze dei cittadini. Basti pensare alla rivoluzione di Coco Chanel e Yves Saint Laurent quando disegnarono negli anni ’50 e ’60 i primi pantaloni come simbolo dell’emancipazione delle donne

Tra gli esempi più recenti, Gucci ha attivato nel 2013 la campagna “Chime for Change” per sostenere l’uguaglianza di genere raccogliendo le voci di persone che ogni giorno lottano per i diritti e le pari opportunità. Per la sua ultima campagna con lo slogan “To Gather Together”, il direttore creativo Alessandro Michele, ha chiamato l’artista Mp5 per crearne la nuova identità grafica in pieno stile street art. Ed ecco qui che ritorna il legame arte e moda, accompagnato dalla sua successiva evoluzione: la street art come mezzo di comunicazione non solo di un brand, ma anche di un bisogno collettivo. 

L’idea di questo progetto era di creare delle figure bianche e nere stilizzate, in pieno stile Mp5, su enormi facciate di palazzi di diverse città, come Londra, Milano, New York, Taiwan e Hong Kong. Le figure sono legate da due elementi geometrici, che rappresentano il simbolo dell’uguale, che coprono gli attributi, rendendo impossibile l’identificazione del genere. 

Per Mp5 non è la prima collaborazione in tema di diritti e pari opportunità. Negli anni, infatti, ha avuto modo di collaborare attivamente non solo a progetti di arte pubblica, ma anche di grafica e illustrazione a sostegno dei diritti delle donne. Basti pensare alle immagini realizzate per “Non una di meno” e la copertina del podcast “Morgana”

Il movimento “Non una di meno” nasce in Argentina nel 2015 come gruppo attivista contro il femminicidio e qualsiasi forma di violenza maschile contro le donne. In poco tempo arriva anche in Italia, con lo stesso intento, impegnandosi con numerose campagne ed eventi al livello nazionale. Mp5, il cui impegno nei collettivi del movimento queer e femminista era già molto attivo, collabora con loro nelle illustrazioni, che ormai sono diventate iconiche soprattutto in occasione della manifestazione dell’8 marzo. 

“Morgana”, invece, la cui copertina del podcast su Spotify è stata realizzata dalla stessa artista, racconta le storie di donne fuori dagli schemi e controcorrente che con la loro vita hanno cercato di colmare il gender gap al livello lavorativo con gli uomini. Il tutto attraverso le parole di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri.

In tutte le sue opere nelle figure, riconoscibili dal tratto marcato bianco e nero, emerge anche un richiamo alla teatralità e al classicismo, dovuto probabilmente ai suoi studi di scenografia teatrale all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Non è un caso dunque che sia stata la stessa artista a realizzare gli interni del Gucci Garden di Firenze, dove i disegni rimandano ai quadri rinascimentali, di chiara ispirazione alla mitologia greca.  

Continuate a seguirci, per scoprire altre collaborazioni come quella di Mp5!