Il progetto ha esplorato il concetto di “limite” nelle sue diverse forme e manifestazioni. Dalle frontiere territoriali che dividono un singolo sistema ambientale interconnesso, ai perimetri fisici e immateriali del nostro corpo e della nostra mente. Dai confini sociali che definiscono gli accettati e gli non accettati, ai meccanismi emotivi che spesso ci portano a fissare obiettivi miopi. Questi limiti segnano una zona di comfort, un rifugio temporaneo che ci rende ciechi da possibilità illimitate. Nel riconoscere tale potenziale, iniziamo la nostra continua lotta per superare sempre i confini, rompere le restrizioni artificiali e alla fine affrontare il limite reale del nostro io personale e quelli di qualsiasi dinamica di gruppo. L’arte è un veicolo unico per questo risultato: illimitato per definizione, l’arte rompe le barriere e ci invita a riflettere sulla nostra realtà senza limiti.
Ogni artista è stato invitato a indagare su questo argomento con interventi specifici nello spazio pubblico e nuove opere d’arte originali. “La Barca” e “Uomo-chiave” di Sam3, “Untitled I” e “Untitled II” di L’Atlas, “Untitled” di Sten Lex, “Straniera” di Alexey Luka e “Intersection” di 2501 sono stati gli interventi murali creati per il progetto della stagione artistica 2014-2015.