Invader, artista francese che lavora nell’anonimato, è arrivato a Roma, ridefinendo la trama urbana della città eterna con i suoi piccoli e pixellati alieni, legati all’Arcade Game Space Invaders, videogioco creato nel 1978 in Giappone da cui deriva il suo nome. Nel corso degli anni ha invaso angoli, marciapiedi ed edifici, in tutto il mondo, applicando mosaici che rappresentano gli eroi del gioco.
Con l’invasione degli space invaders di Roma, avvenuta nell’estate del 2010 con il supporto della galleria Wunderkammern, l’artista ha finalmente aggiunto la capitale italiana nell’elenco delle oltre quaranta città che aveva invaso finora: da Katmandu a Bangkok, dai piccoli centri urbani alle grandi metropoli cittadine come New York, Hong Kong, Los Angeles e soprattutto Parigi.