Pioniera della Street art, Miss.Tic (Parigi, 1956) dai primi anni ’80 ha adornato le strade di Parigi con i suoi stencil graffiti.
Miss.Tic street: le opere pionieristiche
Spesso raffigurando donne feroci e belle, con slogan o giochi di parole, l’artista gioca con i messaggi sociali, di vita e di amore, di desiderio e di rottura per colpire il pubblico. Il lavoro di Miss.Tic ha svolto un ruolo fondamentale nel convalidare l’Urban art agli occhi di istituzioni e critici, trasformandola da una forma d’arte “minore”, “underground” o “controcultura” a un fenomeno socioculturale pienamente artistico che è culminato negli anni 2000. Grazie alle opere pionieristiche di Miss.Tic, l’Urban Art è entrata nella scena del museo e della galleria.
Progetti artistici
Miss.Tic è un personaggio di fama internazionale: nel 2010 Larousse le ha chiesto di creare illustrazioni per l’edizione speciale del suo Dictionary; nel 2011 il French Postal Service ha stampato una serie di francobolli da collezione delle sue opere per la Giornata Internazionale della donna. Anche Louis Vuitton, Kenzo e Longchamp hanno usato le sue figure, audaci ma fragili, per rappresentare le loro collezioni. Nel 2007 è stata scelta da Claude Chabrol per illustrare il poster del suo film La Fille Coupée en Deux, e nel 2011 dal famoso “Art Rock” festival di Saint Brieuc. Sempre nel 2011, un ritratto della scrittrice Amélie Nothomb che ha creato per la mostra Femme de l’Istre (dedicata alle icone femminili di tutto il mondo), è stata utilizzata come copertina del libro per Tuer le pére. Femme de l’être è anche il titolo della prima monografia di Miss.Tic, scritta da Christophe Génin nel 2008.
Mostre più importanti
Negli ultimi vent’anni Miss.Tic ha ricevuto numerose commissioni e le sue opere sono state incluse in collezioni private e pubbliche: nella Fond d’Art Contemporain de la Ville de Paris nel 1999; la collezione Street Art al Victoria e Albert Museum di Londra, 2005; nel 2009 il Musée Ingres di Montauban. Miss.Tic continua a lavorare nell’ambiente urbano di notte in tutta la sua città e partecipa attivamente a numerose mostre. Nel 2019 l’artista ha partecipato a CONQUÊTE URBAINE al Musée des Beaux-Arts de Calais, ha anche lavorato in Art Urbain, Espace d’Art Le Comoedia, Brest (Francia, 2020), una mostra personale presso Le Belle Horense a Parigi (2020), Expo OpenArt Dirty4Handz a Parigi 2019; DES MOTS COEURS presso Galerie Brugier-Rigail (Parigi, 2018), Urban Artwood, Galerie Joël Knafo (Parigi, 2017).