fbpx
Skip to content

Les Bains Douches a Parigi

Les Bains Douches, a 7 rue du Bourg-l’Abbé nel 3° arrondissement di Parigi, sono stati un complesso di bagni pubblici e terme dal 1885. Nel 1978 l’edificio è diventato, grazie all’archistar Philippe Starck (allora sconosciuto!) uno dei locali di clubbing più noti d’Europa, ospitando personalità del calibro di Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Marcel Duchamp, David Bowie e i Joy Division!

Estesi su più piani in un tipico palazzo parigino del 1800 per circa 3.000 mq, Les Bains Douches sono poi diventati uno spazio dedicato all’arte, trasformandosi per un anno in residenza d’artista. Sono infatti tantissimi gli street artists che sono passati da questo incredibile luogo, trasformandolo con la loro arte in una vera e propria galleria.

Les Bains Douches, Parigi

Da gennaio ad aprile 2013 Jean Pierre Marois con la collaborazione della gallerista Magda Danysz, ha infatti invitato 50 artisti da tutto il mondo ad invadere lo spazio:

“Artisti provenienti da Los Angeles, Lisbona, Roma, Copenaghen, Berlino e Parigi hanno partecipato all’iniziativa, e alcuni addirittura dormito nel grande appartamento di quattro camere da letto, unica zona riscaldata in questo edificio di congelamento in questo rigido inverno. Ognuno ha preso parte a questa avventura con la stessa energia e generosità. (…) Naturalmente le ombre danzanti di Basquiat, Warhol e Haring, si aggiravano indisturbate. In una rientranza buia e sotto la semplice luce dei nostri telefoni cellulari abbiamo scoperto, Magda ed io, reliquie tangibili come mosaici di Space Invader del 2002 e un affresco realizzato dall’artista americano Futura risalente al novembre 1983″.

Tra gli artisti che hanno partecipato troviamo:

Sten Lex, Les Bains Douches, Parigi
Thomas Canto, Les Bains Douches, Parigi
Ludo, Les Bains Douches, Parigi
L’Atlas, Les Bains Douches, Parigi
Invader e C215, Les Bains Douches, Parigi

Oggi è diventato un hotel di lusso molto esclusivo e le opere non si possono più vedere purtroppo. Le uniche testimonianze fotografiche che documentano queste opere sono conservate nel libro “Les Bains, Residence d’artistes”.
E a voi sarebbe piaciuto visitare quello luogo? Continuate a seguirci😊